AGOSTINO IACURCI | The Traveling Landscape

28 September 2023 to 12 January 2024, Pacific Design Center Gallery, West Hollywood, Los Angeles

Robert Grunenberg è lieto di presentare la mostra personale di Agostino Iacurci, The Traveling Landscape, presso la Pacific Design Center Gallery di Los Angeles, dal 28 settembre 2023 al 12 gennaio 2024.
L’artista italiano, nato nel 1986, trasforma l’interno dell’edificio in una sorta di oasi che potrebbe essere sia un miraggio abbagliante che un’inquietante visione del futuro prossimo. Iacurci ha ripetutamente preso ornamenti e decorazioni botaniche, le ha ibridate e trasformate in dipinti, sculture, installazioni scenografiche, performance o murales monumentali sulle facciate di istituzioni pubbliche e private.
The Traveling Landscape si ispira alla sua fascinazione per i ciclorami, dipinti panoramici su larga scala che si snodano all’interno di una piattaforma cilindrica o di uno spazio circolare. I ciclorami sono diventati popolari nel XIX secolo come forma di intrattenimento ed educazione di massa. Precursori del cinema moderno, giravano per gli Stati e di solito rappresentavano paesaggi storici, mitologici o naturali, oltre a nuovi sviluppi tecnologici.

La versione di Iacurci è un panorama decostruito e semi-astratto che si adatta alla forma quadrata dell’edificio. A differenza dei panorami originali, che cercavano di creare un’illusione di realtà, l’installazione di Iacurci presenta una visione personale e stilizzata del paesaggio californiano.Due motivi ricorrono in tutta la mostra: la palma e il cactus, anch’essi caratteristici della vegetazione californiana. Entrambi sono tra le piante che possono resistere a condizioni climatiche estreme.Allo stesso tempo, le palme fanno parte dei ricordi d’infanzia dell’artista.Fanno parte del paesaggio urbano della sua città natale, Foggia, nel sud Italia.

Nel seminterrato, i visitatori entrano in una stanza che presenta diverse opere su carta, che raffigurano una variazione di forme e sagome di palme di colori diversi. Iacurci ha trasformato il piano superiore in una piattaforma panoramica con palme e colonne che ricordano chiostri, cortili di monasteri o ville. Grandi dipinti di palme e cactus in vaso sono appesi tra i murales di palme, giocando con diverse combinazioni e sequenze di forme e colori.
Gli artisti del XX secolo, da Henri Matisse a David Hockney, hanno dipinto la palma. Iacurci riprende questa tradizione artistica ma la colloca in un contesto ambivalente.Riflette sulla palma come simbolo culturale e mitologico, testimonianza del passato coloniale e dello sfruttamento industriale della natura. Iacurci mostra anche la palma come una sorta di viaggiatore attraverso il tempo e lo spazio, un organismo resiliente che può adattarsi a una varietà di ambienti.Con The Traveling Landscape crea un luogo di bellezza e contemplazione, una fantasticheria visiva per l’Antropocene in crisi.

In collaborazione con la Galleria Robert Grunenberg

Foto: Timo Ohler