Davide D’Elia | Anfibia | Performance10’/100’

Ottobre 2016

Performance10’/100’ parte di Crossover di Renaud Auguste-Dormeuil

Anfibia è una performance di 10 minuti esatti, 1/10 di altre 10 performance.
Come soggetto della performance ho immaginato di mostrare sul palcoscenico una squadra di nuoto sincronizzato intenta a ripetere gli esercizi propedeutici all’apprendimento della coreografia acquatica. L’allenamento fuori dall’acqua. Il nuoto sincronizzato, nella sua pratica e nella sua plasticità, mette in scena i temi con cui mi sono confrontato nei miei ultimi lavori: il sommerso, la dualità percettiva tra caldo/freddo e il galleggiamento dei corpi. Le miei installazioni sono fortemente legate all’immaginario acquatico, immaginario che viene evocato grazie ad una riconfigurazione dello spazio o con l’utilizzo di veri corpi flottanti come possono essere le boe. I corpi fluttuando a pelo d’acqua evidenziano una linea, un confine tra sopra e sotto che, superata la figurazione spaziale, diventano il limite tra due condizioni esistenziali, vero fulcro della mia poetica. Anfibia mi da l’occasione di teatralizzare la parte sommersa della performance sportiva, uno speciale “dietro le quinte” che è parte del tutto. Isolare la parte invisibile di questa danza acquatica, l’allenamento, è un po’ come mostrarne un lato nascosto, sommerso, della coreografia; ci si aspetta che lo spettatore si senta come nel ventre di un sottomarino che naviga intorno ad un iceberg, solo lontanamente memore dello scintillio dei ghiacci in superficie. In questo modo la performance si pone come un parallelo dell’arte contemporanea, percepita come frivola e priva di un lavoro costate e meticoloso.
Crossover è un progetto dell’artista francese Renaud Auguste-Dormeuil che coinvolge 10 artisti non performativi italiani.
A questi 10 artisti è stato chiesto di rispondere con una performance alla domanda: if a work of art can be performed?

Maxxi, Museo delle Arti del XXI secolo / Cinema Tiziano
Ottobre 2016