ELENA MAZZI | Fabbrica 0

31 maggio 2017

Teatro India – ore 17 

fabbrica Ø come fare, produrre, progettare, ispirare, far immaginare.
E’ un progetto trasversale e di collaborazione concepito per un solo giorno al Teatro India. Performance, opere video e installazioni nell’ex stabilimento industriale rinato come luogo di produzione di idee e di cultura: Il Teatro diventerà, per una sera, il centro di una riflessione sulla formazione e sul lavoro, sulla condivisione di idee e progetti ma anche sulla crisi e sulla forza della cultura come elemento aggregante, rilettura del presente e anticipazione del futuro.

Factory Ø how to do, produce, design, inspire, imagine.
It is a transversal and collaborative project designed for one day at the Teatro India. Performances, video works and installations in the former industrial establishment are the place of production of ideas and culture: the Theater will become, for an evening, the center of reflection on training and work, sharing ideas and projects, but also On The crisis and the strength of culture as an aggregate element, re-reading the present and anticipating the future.

 

Il progetto è stato ideato dal Collettivo NAVA nell’ambito della Business School de Il Sole 24 Ore di Roma e realizzato con gli studenti dell’11°Master in Economia e Management dei Beni Culturali e con la direzione artistica di Benedetta Carpi de Resmini.
Il progetto è realizzato in partnership con il Teatro di Roma e Dominio Pubblico, un festival multidisciplinare nato come strumento di indagine sulla creatività della generazione di artisti under 25 attivi nelle arti performative; i partner hanno condiviso gli intenti e le dinamiche di collaborazione tra giovani del progetto fabbrica Ø.

Il progetto si aprirà con una “tavola rotonda” a partire dalle 17.00 fino alle 18.00 circa sulle tematiche del lavoro. Prenderanno parte: Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma; Alfredo Pirri, artista; Claudio Tucci giornalista de Il Sole 24 Ore, Gianfrancesco Vecchio professore all’Università di Cassino; Tiziano Panici, direttore artistico Dominio Pubblico e Giulia Masini, componente del Collettivo NAVA. Il pubblico sarà invitato ad intervenire.

A partire dalle 21:00, e fino alle 23:00, sei artisti si alterneranno tra performance e video.

Apre la serata un breve monologo dell’attrice Giulia Fiume dedicato alle donne e in particolare a Silvia Tabacchi studentessa recentemente scomparsa. Seguirà una performance nata dalla collaborazione delle artiste Elena Bellantoni e Mariana Ferratto, La Milonga Passo a Due, indaga le dinamiche relazionali e i contrasti di potere all’interno della società: tra uomo e donna, tra pubblico e privato, tra cittadino e governante, tra capo e lavoratore. Filippo Riniolo, la cui opera è caratterizzata da un’analisi sulle comunità, le minoranze, il lavoro e il potere, presenterà un’installazione nel foyer dal titolo Cassandra, e una performance, ILVA. Elena Mazzi, con la sua video installazione The Financial Singing, darà voce e canto emotivo alla crisi economica che tuttora incide sulle nostre vite. A concludere la serata Valerio Rocco Orlando con Quale educazione per Marte?, un’apertura verso il futuro, un’indagine sulla formazione e l’istruzione universitaria in diversi luoghi del pianeta.

fabbrica Ø vuole recuperare il passato storico, celebrare il presente e immaginare il futuro del quartiere Ostiense, a partire da un edificio simbolo della zona, offrendo nuove riflessioni costituite da una contaminazione di linguaggi artistici contemporanei.

Il titolo del progetto rimanda infatti alla natura del luogo e ad un nuovo punto di partenza: apertura alle connessioni, alle fusioni dalle quali possono nascere nuove sinergie. Le varie realtà che hanno collaborato per fabbrica Ø sono altresì una prova di come l’incontro di diverse competenze possa diventare un’occasione per sviluppare nuovi ed interessanti progetti.

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