ELENA MAZZI | Fratture. INTUITION – Palazzo Fortuny

Closing 26.11.2017 | Palazzo Fortuny, Venezia

Fratture

INTUITION – Palazzo Fortuny

Curato da Daniela Ferretti e Axel Vervoordt

Co-curato da Dario Della Lana, Davide Daninos, Annie-Sophie Dusselier

Organizzato da Axel & May Vervoordt Foundation and Musei Civici di Venezia Foundation

In concomitanza con la Biennale d’Arte di Venezia 2017, la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Axel & May Vervoordt Foundation presentano la loro sesta e ultima mostra progettata per Palazzo Fortuny, Intuition. Curata da Daniela Ferretti e Axel Vervoordt e co-curata da Dario Dalla Lana, Davide Daninos e Anne-Sophie Dusselier, l’esposizione intende evidenziare e indagare i tanti e diversi modi in cui l’intuizione ha plasmato l’arte, in aree geografiche, culture e generazioni diverse. Saranno dunque riuniti artefatti antichi e opere del passato affiancate ad altre più moderne e contemporanee, tutte legate al concetto di intuizione, di sogno, di telepatia, di fantasia paranormale, meditazione, potere creativo, fino all’ipnosi e all’ispirazione. Intuition è l’ultima di una serie di esposizioni di grande successo di pubblico  e critica, curate per l’affascinate sede veneziana da Ferretti e Vervoordt che comprendono Artempo (2007), In-finitum (2009), TRA (2011), Tàpies. Lo Sguardo dell’artista (2013) e, più recentemente, Proportio (2015)  Intuizione, dal latino intueor, è una forma di conoscenza non spiegabile a parole, che si rivela per “lampi improvvisi”, immagini, suoni, esperienze. L’intuizione è la capacità di acquisire conoscenze senza prove, indizi, o ragionamento cosciente: un sentimento che guida una persona ad agire in un certo modo, senza comprendere appieno il motivo.


Fracture(s)

18 photoengraving prints, lava powder, various inks

2016

La serie Fractures(s) è parte di un progetto più ampio chiamato A Fragmented World e si riferisce alla “teoria delle fratture” analizzata dal fisico Bruno Giorgini. Il progetto si propone di utilizzare il paradigma della complessità unito ad alcuni risultati determinati dalla dinamica delle fratture in un caso specifico, quello della morfogenesi e della morfo-dinamica del paesaggio vulcanico dell’Etna (Sicilia, IT), che cambia continuamente la propria geografia e morfologia a causa di continue eruzioni. La visione in macro è sottolineata da una serie di fotoincisioni ricavate dalle fratture laviche del vulcano stesso. Esse indagano texture, strutture, campiture del materiale nei diversi strati, utilizzando un nuovo colore ricavato dalla stessa polvere lavica.

 

Closing 26.11.2017

Palazzo Fortuny, Venezia