ELENA MAZZI | Frontiers in Retreat / Edge Effects – Active Earth

7.11.2017 > 03.12.2017 | Art Sonje Center, Seoul

HIAP – Helsinki International Artist Programme
Art Sonje Project #7
Frontiers in Retreat / Edge Effects – Active Earth

Artisti:
Elena Mazzi & Sara Tirelli
mirko nikolić
Tuomas A. Laitinen
Nabb+Teeri
Jaakko Pallasvuo

Curatore:
Jenni Nurmenniemi

Frontiers in Retreat Learning Sessions Co-curators:
Bora Hong, Haeju Kim, Hyejin Yeo, Jenni Nurmenniemi & guests

Frontiers in Transition

Il gruppo “Active Earth” e il programma pubblico di Art Sonje Center fa parte della serie espositiva Edge Effects, organizzata da Frontiers in Retreat (2013-2018). Le sue sette esposizioni satellitari intrecciano connessioni tra processi artistici geograficamente dispersi che si sforzano di capire nuove intuizioni e transizioni ecologiche.

L’ecologia è di prospettiva. Non esiste “natura” o “ambiente” separata dalla vita umana, solo la maglia degli ecosistemi e dei processi in cui abitiamo: le ecologie affettive, cognitive, simboliche, sociali, politiche, economiche e tecnologiche. È tutto aggrovigliato.

Gli artisti di Edge Effect: Active Earth, immaginando futuri corpi, biomi e modi di essere, affrontano queste ecologieinvischiate attraverso sintesi di vari materiali, metodi e registri filosofici.

L’edizione di Seoul della serie espositiva si concentra sulle co-dipendenze tra gli esseri umani e le altre forme di vita. La chiave concettuale della mostra, riflessa nell’impostazione dello spazio espositivo, è un aggrovigliamento – relazioni sempre più mutevoli tra tutte le forme di materia. Ciò che emerge è un ecosistema poroso, pulsante e mutante.

Il programma pubblico elabora e complica le domande poste dalle opere attraverso una serie di sessioni didattiche discorsive e performative, mentre l’archivio apre una selezione curata di frammenti dal progetto Frontiers in Retreat in vari media.