L’immagine paesaggistica classica ha cominciato ad insinuarsi nelle cartoline, pubblicità e brochure turistiche e da un paio di anni si è fatto strada negli schermi dei computer. Ha cominciato a comparire sul sito web delle agenzie di viaggio, delle compagnie aeree e delle grandi aziende alberghiere – come immagine di sfondo ai loro moduli di prenotazione e come una promettente anteprima di parchi o spiagge desiderabili di proprietà di aziende alberghiere.
Le viste allettanti di oggi delle destinazioni di viaggio su Internet nutrono il desiderio dei visitatori di prenderne parte. La contemplazione di queste immagini pulite e manipolate è quasi percepita come un’esperienza reale e, però, cambia la percezione del viaggiatore.
Flavio de Marco ha letto lo schermo del computer come una finestra verso il mondo modernista e lo ha reso un modello per il suo lavoro artistico. Nel 1999, ha iniziato a utilizzare screenshot di siti web turistici come soggetti per i suoi dipinti, eliminando tutte le funzioni, i testi e le etichette. Così, ha cambiato uno spazio virtuale di uso pratico, in un oggetto reale, che non può essere modificato e che non è altro che la percezione. Come la pittura classica del paesaggio.
Da quel momento, Flavio de Marco ha trasformato il contenuto virtuale degli schermi del computer attraverso il mezzo della pittura ad olio classica. Le immagini al di là dell’apparenza, basta un solo clic per ridurre la distanza da una diversa destinazione e un paesaggio diverso, diventano una superficie fisica e ci ricordano la preziosità di un mondo reale che viene ridotto ad un’esistenza virtuale. Non è la scoperta del paesaggio, del paese o del culto che stiamo cercando di più, ma il consumo della sua copia nuda, censurata e manipolata.
L’esposizione presso Lachemann Art Gallery di Costanza in Germania, mostra una serie di opere di differenti misure. Il grande lavoro (200 x 300 cm) mostra l’immagine di siti internet di differenti linee aree, che rappresentano le immagini spogliate menzionate sopra. Una selezione di disegni DIN-A3, tutti realizzati in diversi luoghi del Mediterraneo, fanno da contraltare alle pitture di grandi dimensioni che sono state create esclusivamente da immagini digitali nello studio dell’artista.
Questa primavera e in estate, le opere di Flavio de Marco sono state presentate contemporaneamente nei 3 maggiori musei italiani: alla Galleria Sabauda di Torino, nella Galleria Estense di Modena e nel famoso Palazzo Corsini di Roma. I lavori di Flavio de Marco rappresentano come una contropartita delle pitture di paesaggio del secolo scorso, le quali provano a catturare l’essere della natura attraverso l’uso dei dettagli e della prospettiva.
Opening 1 luglio, ore 18
1 Luglio – 4 Agosto, 2017
Lachenmann Art
Reichenaustraße 53
D—78467 Konstanz
+49 7531 3691371
office@lachenmann-art.com
lachenmann-art.com