Il premio “GREEN HEART”, alla sua prima edizione,  nasce con il fine di stimolare la riflessione sugli effetti del passaggio dell’uomo sull’ambiente, per favorire la responsabilità sociale ed etica degli artisti rispetto all’importanza del loro lavoro nel processo di coinvolgimento delle comunità nella creazione delle opere d’arte. Il concetto chiave attorno al quale ruotano gli interventi artistici scelti è il cultural landscape che rappresenta l’opera combinata della natura e dell’uomo. Stimolo della riflessione è il rapporto con il territorio e con i paesaggi in trasformazione sui quali insistono molteplici esempi di interventi diversificati di nuove interpretazioni, come quelli di archeologia industriale già oggetto di rigenerazione o ancora in stato di abbandono. Nel processo di selezione sono stati pertanto privilegiati interventi di Land art che prevedevano l’uso dei linguaggi del contemporaneo per azioni di sensibilizzazione su temi della sostenibilità sociale e ambientale.

Con l’artista vincitrice, Guendalina Salini, è stato inaugurato un programma di residenze che si inserisce nel più ampio progetto Green Routes, che durerà fino al 2018 ed finanziato del bando “Ambiente è Sviluppo” dalla Fondazione con il Sud, di cui sono partner: Augeo, ECCOM Progetti Srl, Bocche del Vento, Zona, Cefop. Viene conferito il premio a Guendalina Salini per il suo progetto di opera partecipata tenutosi durante la sua residenza a Tarnato; qui i cittadini sono stati invitati a scrivere e disegnare sulla terra con semi di grano antico, parole e sentimenti sulla scia della poesia di Rocco Scotellaro “La mia bella patria”. Il processo laboratoriale è stato raccontato da un lavoro fotografico realizzato in collaborazione con il collettivo Isolab, selezionato per i l premio GREEN HEART.