Iulia Ghita | RESIDENZA

10.10.19 < 25.10.19 | BoCs Art, Cosenza

L’artista Iulia Ghita parteciperà alla residenza dal 10 Ottobre.

Il fil rouge che lega allo sviluppo della città di Cosenza l’idea originaria dei BoCs Art e, di riflesso, la loro concreta e significativa esperienza, può essere sintetizzato in due parole: innovazione e creatività. Dove c’è creatività, c’è innovazione. E dove c’è innovazione c’è sempre crescita del territorio.
Non è un caso che la realtà di The BoCs (the box of conteporary spaces) e delle residenze artistiche che si sono alternate in questi anni nella zona a sud di Cosenza siano state realizzate all’interno del Centro storico. La scelta dell’Amministrazione è risultata mirata. Qui si ritrovano i luoghi che rappresentano la Porta di accesso della Cultura, nell’ambito di un processo di evoluzione tra antico e contemporaneo. Entrarvi, significa viaggiare nello spazio e nel tempo, lasciando segni tangibili di un passaggio che è incarnato nelle opere degli artisti donate alla città ma anche – forse in prevalenza – nell’interazione con i residenti che si sono dimostrati spontaneamente partecipi di questo percorso, abbracciando con gesti di accoglienza artisti provenienti da altri Comuni italiani e da tutto il mondo.
Con il progetto LandWorks 2017, ad esempio, gli abitanti del quartiere Santa Lucia, cosentini e immigrati, hanno vissuto l’invasione pacifica e colorata dei giovani paesaggisti come un momento di rinascita che ha dato agli angoli dei vecchi palazzi il tocco (in)sperato della vita che torna a dare luce. Quella d’una Cosenza creativa, con la sua rete museale all’aperto che prende avvio da piazza Bilotti e giunge fino a queste raffinate costruzioni (box) ecosostenibili che costeggiano il lungofiume in un quadro ambientale omogeneo. Si è generato un processo di “gentrificazione”,  creando un luogo trendy capace d’innescare un pò alla volta attività virtuose di recupero del Centro storico. Una fabbrica creativa, dove confluiscono visioni molteplici, capace di rafforzare l’identità locale e la coscienza dei cittadini in un contesto di respiro globale. Luoghi pensati (o ri-pensati) affinché gli sguardi che si incrociano nelle traiettorie urbane vedano di nuovo l’anima delle cose.

I BoCs Art –Residenze Artistiche Cosenza, inaugurati il 4 Luglio 2015 sono situati sul  viale Norman Douglas. Uno spazio creativo e innovativo in costante dialogo con il territorio. Un luogo fisico e di ispirazione per gli artisti che, da tutto il mondo, confluiscono a Cosenza per sperimentare, plasmare e condividere le loro opere con la città. Un vero e proprio quartiere della creatività, un’atmosfera mitteleuropea, una rara forma di riqualificazione urbana.
Sono 27 gli studio-box in legno che si susseguono sulla sponda del fiume Crati distinguendosi ma integrandosi con il contesto urbano circostante. Nei BoCs gli artisti ospitati hanno l’opportunità di lavorare e soggiornare a stretto contatto con il territorio, creando sul posto opere d’arte che restano patrimonio della città.
Già nel primo anno di attività sono stati ospitati circa 150 artisti, italiani e stranieri, per sei sessioni complessive.  Generazioni diverse a confronto e molteplici ricerche artistiche: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle installazioni, dalle performance ai video. Atélier anche per giovani artisti emergenti, dove ognuno ha potuto assistere dal vivo alla realizzazione delle opere d’arte e partecipare ai workshop.
Da allora, gli artisti che hanno vissuto, creato e lasciato la propria impronta creativa nelle Residenze BoCs Art di Cosenza sono stati quasi 400.
Nel 2015, l’amministrazione comunale di Cosenza, con questo  progetto ha ricevuto a Napoli, il primo Premio Smau Sezione “Communities”, quale progetto innovativo nel campo della produzione culturale

I lavori realizzati durante la residenza saranno esposti nella mostra finale che avrà luogo nei bocs stessi il 27 ottobre, e in seguito sia nel BoCs Museum che puoi nelle case dei cittadini e/o istituzioni di Cosenza per creare un museo diffuso.