LEONID TSVETKOV | Compost

22 Novembre > 19 Gennaio 19 | Amsterdam Art Weekend 2019

Van Zijll Langhout / Contemporary Art è lieta di presentare l’opera di Leonid Tsvetkov, (Rijksakademie 2009/2010), in collaborazione con Marc Philip van Kempen, durante l’Amsterdam Art Weekend 2019, in apertura venerdì 22 novembre. La mostra ‘Compost’ mette in scena una conversazione tra due artisti, Leonid Tsvetkov e Marc Philip Van Kempen, sul tema della materialità nella cultura digitale. Entrambi gli artisti utilizzano nella loro pratica i residui fugaci dei dati elaborati e dell’hardware utilizzato: Leonid Tsvetkov lavora con i rifiuti elettronici per costruire rappresentazioni di paesaggi scavati e città distopiche, mentre Marc van Kempen costruisce spazi tridimensionali a partire da immagini trovate online. Nell’opera di Van Kempen, le immagini ricostruite, ricostruite, ricostruite nei minimi dettagli, si scontrano e formano strutture caotiche simili a collage che presentano diorami teatrali di entropia digitale. I paesaggi creati da Tsvetkov confondono i confini tra geografia e territorio, mettendo in discussione i vincoli materiali artificiali; distrazioni quotidiane, notifiche, flussi costanti di dati, accaparramento digitale e rifiuti elettronici hanno trasformato vite, culture e paesaggi in nuove forme, dando luogo a uno stato di cambiamento vertiginoso e incessante. Il lavoro di questi due artisti affronta l’attuale abbondanza di informazioni nella nostra vita, richiamando un mondo analogico di un tempo attraverso l’elaborazione di hardware e prodotti mediatici e trasformandoli entrambi attraverso una sorta di compostaggio attraverso la pratica artistica.

Leonid Tsvetkov (Unione Sovietica, 1980) è un artista russo-americano con sede ad Amsterdam, noto soprattutto per le sue installazioni site specific, gli spazi prodotti e la ricerca sui residui, la storia e la natura del cambiamento. Laureatosi alla Yale University (2006), è stato fellow della Rijksakademie (Amsterdam), dell’American Academy di Roma, dell’Asia Culture Institute (Gwanju, Corea del Sud) e di altri istituti in Europa e negli Stati Uniti. Il suo lavoro indaga la fragilità dei confini fisici, sociali e concettuali, richiamando l’attenzione sull’impermanenza dei paesaggi, dei confini e della memoria. Artista di processo, utilizza depositi archeologici, rifiuti di consumo, reazioni elettrochimiche, incontri sociali e interventi materiali per creare oggetti e paesaggi progettati per collegare luogo e memoria, monumento ed evento. Il suo lavoro è apparso alla RA Foundation Hanoi (Vietnam), Z-33 Hasselt (Belgio), alla Marres House for Contemporary Culture Maastricht (Olanda), Sammlung Ludwig Bamberg (Germania) e alla Ex Elettrofonica Gallery (Roma), oltre che in diverse altre sedi in Europa, Stati Uniti e Asia.

Siete i benvenuti all’inaugurazione della mostra.
Inaugurazione della mostra ‘Composing’; venerdì 22 novembre ore 17.00-21.00, durante la notte della galleria AAW. Leonid Tsvetkov e Marc Philip van Kempen saranno presenti all’inaugurazione della loro mostra.
La mostra è in mostra fino al 19 gennaio 2020.