MARCO RAPARELLI | Cinema, cinema amore mio!

Cineteca di Bologna, 29 Gennaio - 5 Febbraio 2024

La mostra Cinema. Cinema amore mio! di Marco Raparelli, a cura di Ex Elettrofonica, è pensata in occasione della dodicesima edizione di ART CITY Bologna, il programma di eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere. Sono esposte le tavole originali delle illustrazioni animate utilizzate nelle Lezioni di cinema di Paolo Mereghetti, la serie di approfondimento sulla settima arte prodotta da Rai Cultura e disponibile su RaiPlay. I disegni raccontano tutti gli aspetti del fare cinema – dall’ideazione del soggetto al ruolo regista e degli altri componenti della troupe, al pubblico, ai luoghi delle riprese e della fruizione, alla promozione – con chiarezza e fulminea capacità di sintesi. Con il suo tratto poetico e ironico, Raparelli rende omaggio al cinema come industria culturale e opera d’arte collettiva, a cui lui stesso guarda sin dai primi anni della sua formazione.

Quest’occasione dà l’opportunità di ripensare la così detta arte applicata non come una semplice illustrazione del prodotto o prestazione d’opera da parte dell’artista, ma come un dialogo capace di produrre un senso ulteriore, dalle influenze che il cinema ha avuto nella storia dell’arte figurativa alla modificazione dell’immaginario collettivo.

Marco Raparelli è un artista visivo, video maker e lavora con disegno, video e installazione. Il suo lavoro, oggetto di numerose mostre e pubblicazioni, ha radici nelle illustrazioni in bianco e nero dei fumetti. Utilizzando un approccio molto personale, crea un linguaggio comunicativo efficace nell’esplorare diversi aspetti del mondo circostante, grazie alla sua visione penetrante della società. Le figure delle sue opere sembrano colte di sorpresa, svelate in pose bizzarre o in scene ordinarie di vita quotidiana; questa rappresentazione dell’umano è immediatamente riconoscibile e priva di esclusioni elitarie, consentendo a tutti di immedesimarsi in uno dei suoi soggetti. Attraverso una spietata sintesi formale, l’artista realizza un’illustrazione eloquente e universale dell’umanità che, nonostante sia in costante stato di cambiamento, rimarrà per certi versi senza tempo.

 

IN COLLABORAZIONE CON:
Cineteca di Bologna
RAI Cultura