L’evento Le Fontane di Za’atari. Abitare senza Appartenere, che avrà luogo a Reggio Emilia sabato 17 ottobre 2020 viene presentato nell’ambito del Festival Rigenera dedicato all’architettura contemporanea.

Il ritrovo è previsto per le ore 10.30 al Parco A. Cervi di Reggio Emilia, dove l’artista Margherita Moscardini presenterà la sua fontana-scultura Mahallat el-Ghouta94, Block 8, District 4, parte del progetto The Fountains of Za’atari, risultato di un lungo lavoro avviato nel 2015 a partire dallo studio dei campi per rifugiati come realtà urbane destinate a durare.

Alle ore 11.00 ci si sposterà alla Collezione Maramotti dove alle 11.30 inizierà una conversazione tra l’artista e Michele Di Marco, amministratore delegato dell’organizzazione internazionale EAHR – Emergency Architecture & Human Rights.

Moscardini ha realizzato un censimento delle numerose fontane che nel corso del tempo sono state realizzate nel campo dai rifugiati di Za’atari. Il progetto è un dispositivo pensato per generare un sistema di vendita delle sculture che riproducono in scala 1:1 i modelli di cortile con fontana di Za’atari e potranno essere acquisite da amministrazioni e istituzioni e presentate in spazi pubblici europei.

Reggio Emilia è la prima città che ha realizzato e adottato, grazie alla Collezione Maramotti in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, una di queste fontane.

Info e Prenotazioni: info@collezionemaramotti.org