La terza edizione dei Giochi Europei, il più grande evento multisport a livello continentale, si terrà a Cracovia, in Polonia.

Dal 21 giugno al 2 luglio, la delegazione italiana si misurerà in 25 delle 28 discipline presenti, guidata da Odette Giuffrida e Mauro Nespoli, portabandiera italiani alla Cerimonia di apertura prevista all’Henryk Reyman Municipal Stadium.

La delegazione azzurra è composta da 331 atleti (165 donne e 166 uomini), che si misureranno in 25 delle 28 discipline in programma, con particolare attenzione alle 11 le discipline in programma che qualificheranno gli atleti europei per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, e alle altre 9 che metteranno in palio punti per il ranking olimpico.

Anche a Cracovia, il CONI ha scelto di realizzare Casa Italia, punto di riferimento dell’Italia Team e della Missione Olimpica. Un punto di ospitalità per gli stakeholder, ma anche e soprattutto di content creation e media amplification delle eccellenze italiane, nello sport, nell’arte, nel desgin.

Per questo, alla stregua della Casa Italia Olimpica, Casa Italia Cracovia 2023 valorizza lo sport come mezzo attraverso cui si costruisce la comunità, e soprattutto la Comunità Europea.

Il gioco è un’azione libera, situata al di fuori della vita consueta che nondimeno può impossessarsi totalmente del giocatore; azione a cui in sé non è congiunto un interesse materiale, da cui non proviene vantaggio e suscita rapporti sociali” 

John Huizinga, storico, Homo ludens, 193

 

Questo il punto di partenza del progetto Casa Italia, un concept in grado di coinvolgere gli ospiti in un’esperienza di gioco che possa fare da controcanto alle competizioni sportive che si svolgono all’esterno, e allo stesso tempo portarci a riflettere sull’importanza che I Giochi Europei hanno nella costruzione di un senso di comunità.

L’intervento d’arte che guida il concept di Casa Italia si intitola Building Blocks Europe, tecnicamente le costruzioni di legno o di plastica che usano i bambini, e si riferisce al gioco del costruire insieme qualcosa usando pezzi diversi tra loro. I tre artisti scelti per rappresentare questo progetto sono tra i più ironici e dissacranti del panorama italiano, usano sempre il disegno apparentemente infantile e il gioco come metafora della necessità di conservare uno spirito giovane e utopico in ogni aspetto della vita umana.

Nel cortile centrale ci accoglie un’opera di Marco Bernardi, dove i paesi che partecipano ai Giochi sono sagome di legno che possono essere toccate, scomposte e ricomposte formando il continente europeo. Matite colorate sono accanto alla scultura e danno la possibilità ai visitatori di lasciare una traccia del loro passaggio a Casa Italia.

Sulla terrazza, dove gli atleti lasceranno la loro firma, le parole di Nelson Mandela A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato sottolineano l’importanza dell’immaginazione e dell’impegno che il conseguimento di un obiettivo comporta.

Nella Lounge, due disegni ironici e inclusivi di Marco Raparelli introducono lo spettatore in un ambiente domestico tipico dell’atmosfera che anima gli ambienti di Casa Italia, fanno da compendio alle sculture a tema Italia di Marco Bernardi nelle nicchie.

Nella Ballroom principale, che funzionerà anche da celebration, il protagonista è lo sport. L’artista Gabriele Picco ha disegnato alcuni atleti italiani intenti nella pratica sportiva con il suo consueto tono ironico.

Fondamentale anche il supporto dei Partner di Casa Italia: Edra, già a supporto della Casa Italia Olimpica dal 2016, è protagonista dell’area lounge con il suo iconico Boa e le due poltrone Grinza. Ethimo ha invece curato l’allestimento esterno dell’area garden e della terrazza, fornendo i suoi eleganti arredi da esterno.

Le competizioni italiane, grazie all’accordo tra CONI ed EBU, saranno trasmesse sull’Italia Team TV (tv.italiateam.sport) in modo che anche il pubblico italiano possa fruire delle imprese dei nostri atleti, in uno step così importante della Road to Paris 2024.

 

TUTTE LE FOTO SONO DI: SIMONE FERRARO, CONI