Il 25 febbraio 2011 Ex Elettrofonica  presenta nel proprio spazio Segreto Manifesto di Guendalina Salini a cura di Stella Santacatterina.

Partendo dal frammento di Eraclito per cui la natura (delle cose) ama nascondersi, l’artista prende le mosse per realizzare una serie di installazioni che coinvolgono lo spettatore in un labirinto mentale e fisico. Specchi, ombre dipinte, camuflage, mappe, elementi naturali, video, immagini appartenenti alla storia dell’arte compongono un immaginario dinamico e circolare, in cui confluiscono diversi significati aperti a interpretazioni sempre nuove.

Segreto Manifesto è un ossimoro che chiama in causa la natura stessa dell’arte, la sua capacità di svelare nascondendo il visibile. L’opera dunque si fa portatrice del rapporto sempre ambivalente dell’uomo rispetto alle cose del mondo e della natura, stimolando un dialogo continuo tra ciò che è manifesto e ciò che è nascosto, tra luci ed ombre, tra visibile e invisibile. Questa mostra pone l’accento su una delle questioni fondamentali del dibattito estetico contemporaneo: oggi non si tratta più di rendere visibile l’invisibile, ma di restituire alle immagini le proprie complesse profondità.

Guendalina Salini si forma a Londra, attualmente risiede a Roma. Nel 2001 esordisce a Londra nella galleria Sprovieri, ha esposto il suo lavoro in Italia e all’estero con mostre collettive e personali. In Italia negli ultimi anni ha preso parte al progetto ’Artist’s Corner’ (Auditorium Parco della Musica, Roma), al Festival del Cinema di Locarno, al Festival del Cinema di Roma, alla Fondazione Isola di San Servolo (Venezia), alla Fondazione Baruchello ed alla Fondazione Fendi.