Per il rinnovato appuntamento degli Internazionali BNL d’Italia, Ex ElettrofonicaeSecondomesono felici di presentare la mostra di arte e design, Twiner#7 – Street Talks, ideata per le lounges del Corporate Hospitality all’interno dello Stadio Centrale del Foro Italico e per LEA Lounge Extended Area.

La mostra Street Talks presenta 44 opere di 34 ambasciatori di una forma espressiva nata sulle strade, nei contesti urbani e metropolitani. Artisti contemporanei noti per scegliere i muri delle città e gli spazi pubblici come luoghi d’elezione primari per i propri interventi: alcuni con esperienze più performative, realizzate con strumenti come bombolette spray e stencil, altri dipingendo murales, o affiggendo poster o intervenendo con installazioni sul paesaggio urbano.

Un omaggio alla diversità di un movimento globale attraverso una selezione di rappresentanti di 9 paesi, opere che coprono un arco temporale di 15 anni, che attivano un dialogo tra esponenti di due generazioni – la Generation X e i Millenials – ed affermano la valenza positiva delle arti visive nelle aree metropolitane della città.

Nate negli anni Settanta negli Stati Uniti, writing e street art sono state per anni considerate una contro-cultura, colpevolmente identificate con il vandalismo. In quasi cinquanta anni hanno tuttavia conquistato un seguito straordinario e le espressioni che ne sono emerse si sono affermate come influenti movimenti globali. I loro codici hanno migrato sulle tele delle gallerie più importanti del mondo, le quotazioni delle opere dei principali rappresentanti del movimento hanno raggiunto livelli proibitivi e la nuova arte è diventata bandiera di grandi collezionisti appartenenti al mondo della musica, del clubbing, dello sport, della moda e non solo.

Con questa mostra si afferma la necessità di guardare alle espressioni visive che vengono dalla strada come ad un veicolo imprescindibile per la lettura dei tempi attuali.

Con Street Talks si è quindi scelto di approfondire – in ciascuna delle lounge degli Internazionali – temi ai quali i rappresentanti del movimento hanno dedicato in questi ultimi anni una grande attenzione: i cambiamenti climatici, i confini e le migrazioni, le relazioni sociali, la metropoli, il dissenso e la pittura. La spontaneità e l’immediatezza dei messaggi, ritenuti e percepiti dalla società stessa come nodi problematici del nostro tempo, fanno di questa forma artistica un mezzo efficace e facile da fruire per tutti.

Lo stesso criterio viene applicato nel progetto di interni, dove gli elementi di design evidenziano una commistione ed una permeabilità tra interno ed esterno. E così le soffici superfici dei divani di Edra, si accostano ai complementi in legno e cemento “Concrete things” di SA13. L’acciaio delle sedie-sculture “Outseater” di Kraud, “Chippensteel” e “Plopp” di Zieta affiancano il tavolo-skyline “Laguna” di Antonio de Marco per A&B Living. Mentre le sculture in legno puro di Riva1920 giocano in contrasto con le contaminazioni in cemento e resina di Duccio Maria Gambi per Nero design gallery.

Contrasto che diventa armonia tra indoor e outdoor, con l’arte della strada che reclama prepotentemente il proprio spazio.

La mostra continua all’interno di LEA, lo spazio polifunzionale, che include un ristorante stellato,un bistrot restauranted uno spazio dedicato all’intrattenimentocon bar, loungee musica dal vivo,oltre ad un cocktail bar a bordo piscina, alla sua seconda edizione. Edra, con le lampade “Campana” degli omonimi designer, le sedie “Gina”, disegnate da Jacopo Foggini e l’iconico “On the rocks” di Francesco Binfarè, definisce il mood delle aree interne, EMU, con gli arredi disegnati, tra gli altri, da Patricia Urquiola, Aldo Ciabatti, Patrick Norguet e Christophe Pillet, dà vita all’outdoor e al nuovo pool bar.

Arte e Sport si sono affermati come potenti media della società contemporanea.

La decisione di avvicinare la street art agli Internazionali BNL d’Italia è quindi un invito a considerare l’importante ruolo di entrambe per rafforzare il sistema di valori della nostra società contemporanea all’interno dei contesti urbani, periferici e non, di tutto il mondo.

Gli artisti e i designers dell’edizione 2019 sono:

BR1, EGS, Boris Hoppek, GEC, Andreco, Orticanoodles + M-city, Nemo’s, Franco Fasoli Aka Jaz, Agostino Iacurci, MP5, Giorgio Bartocci, Remed & Okuda
Vincenzo Grosso AKA Vins, Sten & Lex, Rub Kandy, Bo 130, Francesco Barbieri, Vinz Feel Free, C215, RERO, UNO, Hogre, Shepard Fairey AKA Obey, Taps & Moses, L’Atlas, Solomostry, El Seed, Horfee, Momo, Eron

Antonio De Marco | A&B living; Francesco Binfaré | Edra; Fernando e Humberto Campana | Edra; Mario Cananzi e Roberto Semprini | Edra; Jacopo Foggini | Edra; Chiaramonte/Marin | EMU; Aldo Ciabatti ! EMU; Lucidi/Pevere | EMU; Patrick Norguet | EMU; Christophe Pillet | EMU; Patricia Urquiola | EMU; Jennie Peiz | Kraud; Duccio Maria Gambi | Nero design gallery; Mario Botta | Riva 1920; Andrea Castrignano | Riva 1920; Terry Dwan | Riva 1920; Matteo Thun | Riva 1920; SA13; Oskar Zieta | Zieta ; EMU